Questo ristorante è esclusivo già a partire dalla location, in uno dei palazzi storicamente più importanti nel patrimonio monumentale della Città, il Seminario Vescovile, con affaccio sulla corte Normanna di Conversano. Antonello Magistà e sua madre Maria Ciccolella hanno creato una “Casa Ristorante” dove la raffinatezza del menu e del servizio si fondono con il principio della “buona cucina”, bella oltre che gustosa, elegante e sempre molto espressiva, con sapori equilibrati e decisi, cotture creative e sapienti, gastronomia casereccia di classe legata alla tradizione locale in maniera innovativa. E la stella Michelin è stata ulteriore benzina per rinnovare la passione, facendo di questo importante traguardo un nuovo punto di partenza. Qui “la passione non si sente, si assapora”, ed è proprio nel culto degli ingredienti del territorio, nel rispetto dei tempi necessari per fare di un prodotto un’eccellenza, nell’amore per il servizio di qualità concepito come “esaltatore di sapidità” del piatto che risiede l’esperienza completa offerta da questo ristorante, tutta da assaporare con i cinque sensi. Una cena si conclude degnamente solo passando dal caldo salotto, dove concedersi un’ultima meritata coccola con un distillato, un sigaro o un eccellente cioccolatino.
I piatti da non perdere: gnocchetti alle olive, cannocchie, scarola, bottarga e spuma di burro; battuto di manzo alla brace, carciofo, bottarga di muggine, anacardi, spugna di yogurt; sorbetto alla pera; pane perduto, gelato di mandorle e nocciole.
Carta dei vini: internazionale, all’altezza del locale.